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Una Boccata d'Arte

Serena Vestrucci

Abbronzatissimi Pallidissimi di Serena Vestrucci, installazione per Una Boccata d'Arte, inaugurazione a Cetara domenica 25 giugno 2023, dalle 18 in Piazzetta Grotta.

Il progetto Abbronzatissimi Pallidissimi mostra l’installazione di tre sculture in sale marino e resina collocate in piazza Grotta a Cetara e un ciclo di cinque dipinti realizzati con succo di limone diffusi in alcuni degli storici esercizi commerciali del borgo. L'artista ha immaginato dei pupazzi di neve al mare. I pupazzi di neve sono come le nuvole, come le onde: tutti abbiamo in mente l’immagine di un pupazzo di neve, eppure ognuno è diverso, non si ripetono mai. La loro bellezza risiede nel loro essere unici e al tempo stesso universali. A Cetara non nevica quasi mai, è un fenomeno raro, quasi straordinario; e se anche dovesse verificarsi non nevica in grandi quantità. Portare dunque dei pupazzi di neve a Cetara significa parlare di inclusione del diverso, di ospitalità, di accettazione di ciò che è altro da sé. I pupazzi di neve provengono da un altrove, sono estranei, stranieri al contesto. Si potrebbe pensare che siano sbarcati dal mare e quindi fatti di sale. Pupazzi di sale. E qui si crea il cortocircuito: sono fatti di neve o sono fatti di sale? L’attività per la quale Cetara è rinomata ovunque è la pesca delle alici da cui si ricava la tradizionale colatura di alici. Una volta pescate, le alici vengono ripulite di testa e interiora e lasciate sotto sale per un tempo di tre anni. Il sale è dunque un elemento fondamentale per questo processo. Indispensabile. Pensare a Cetara significa immediatamente parlare di pesca e quindi di sale. L’opera si intitola Abbronzatissimi ed è stata concepita proprio per interagire con Cetara nel periodo dell’anno in cui il sole è più protagonista: in estate. ll progetto è infatti visibile da fine giugno a fine settembre, abbracciando tutta la stagione estiva. Sia la neve che il sale si sciolgono con l’esposizione al sole: il titolo

Abbronzatissimi allude ironicamente all’impossibilità per dei pupazzi di neve di uscire dal loro biancore e abbronzarsi, perché ciò presupporrebbe il loro scioglimento, la loro fine. In psicanalisi, “perturbante” è tutto ciò che si presenta come estraneo e non familiare al soggetto, generando angoscia e terrore. Ma non sempre una perturbazione – cioè la modificazione di una condizione di quiete, di normalità, di ordine – ha necessariamente conseguenze dannose o pericolose. In questo caso l’opera incontra la vita quotidiana di Cetara, le sue tradizioni e i suoi abitanti innescando una “perturbazione atmosferica” che porta la neve al mare. La presenza di questi pupazzi di neve ci invita a riflettere sul valore dell’accoglienza verso forme estranee e diverse, ma anche sul passare del tempo e il senso dell’effimero: è un’opera che dura solo un’estate, come il turismo che inonda il borgo e poi evapora. E proprio in estate, al mare, le persone si dividono sostanzialmente in due categorie: quelle che arrivano già abbronzatissime e quelle che ancora sono – e forse rimarranno – pallide.

Così ad affiancare gli Abbronzatissimi, il progetto artistico mostra i Pallidissimi, cinque ritratti di pupazzi di neve diffusi tra i negozi di Cetara, quasi fossero dei bozzetti preparatori per le sculture. I loro visi sono stati dipinti con il succo dei limoni che costellano la Costiera Amalfitana e incorniciano il paese: Cetara è ricca di splendide coltivazioni di limoni. Naturalmente, una volta assorbito dalla carta il succo sparisce lasciando i volti così chiari da essere invisibili. I disegni potrebbero essere rivelati passando una fiamma vicino al retro dei fogli. In questo modo la traccia del succo riapparirebbe. Ma nel ciclo dei lavori in mostra questo passaggio non è stato svelato: non rimane nulla del loro pallore se non le bocche di sasso, gli occhi di pigna e i loro nasi di carota. L'esposizione durerà fino al 24 settembre 2023.